L’esercito israeliano richiama i riservisti per contrastare i palestinesi.

Memo. La stampa israeliana ha riportato la notizia, secondo la quale Benjamin Netanyahu, insieme al ministro dell’Interno Gilad Erdan, ha richiamato 13 brigate di riservisti per inasprire il controllo sui palestinesi a Gerusalemme Est e in numerosi altri villaggi in Israele.

Il quotidiano Israel Hayom domenica ha riportato che questa nuova leva rafforza una simile misura della settimana scorsa, arrivata in risposta alla crescente tensione nei territori palestinesi occupati, risultato degli attacchi portati da parte dei coloni israeliani e degli scontri tra palestinesi e truppe israeliane. Il giornale israeliano, citando fonti del gabinetto del primo ministro, affermava l’idea che una forte presenza militare nelle zone calde diminuirebbe la portata della crisi.

“Ho ordinato di richiamare i riservisti per ripristinare l’ordine a Gerusalemme nelle altre zone del Paese”, Ha affermato Netanyahu. “Continueremo a farlo ogni qualvolta ci sia la necessità di tali misure.”

Da un paio di settimane, nei Territori palestinesi occupati si assiste a una tensione crescente a seguito dell’aumento del livello delle aggressioni israeliani contro la moschea di al-Aqsa.

Si tratta della Terza Intifada?

La crescente tensione nei territori occupati ha portato a decine di morti e centinaia di scontri.

Traduzione di Nunzio Pruiti