Lettera di 82 organizzazioni della società civile al gruppo dei 77+1 sulla legittimità di Abbas

Gaza-Imemc. 82 organizzazioni della società civile nella Striscia di Gaza hanno inviato una lettera al gruppo ONU dei 77+1, affermando che il signor Mahmoud Abbas non ha più lo status legale per rappresentare il popolo palestinese e parlare a suo nome, conformemente alla Legge fondamentale palestinese, che ha stabilito il mandato del Presidente per soli quattro anni, periodo che si è concluso per Abbas nel 2009.

In conformità con l’articolo 36 della Legge fondamentale palestinese e con i suoi emendamenti del 2005, approvato dallo stesso Abbas, dopo il suo incarico alla presidenza dell’Autorità palestinese, Abbas manca di legittimità costituzionale dal 2009, ma ha esercitato le funzioni presidenziali per 10 anni dopo la fine del suo mandato costituzionale, sulla base di riferimenti illegali e contrari alla Legge fondamentale palestinese.

Secondo l’agenzia di stampa palestinese Al Ray, la lettera afferma che le misure punitive del presidente dell’Autorità Palestinese contro la popolazione civile nella Striscia di Gaza hanno causato un peggioramento nelle loro condizioni di vita e ha proposto la revisione di alcune di queste misure, come la sottrazione illegale di stipendi, il prepensionamento di migliaia di dipendenti, il privare i civili di passaporti, la riduzione della quota di medicinali per Gaza, il blocco delle visite mediche e la richiesta alle autorità israeliane di interrompere l’approvvigionamento di energia elettrica nella Striscia di Gaza.

Le istituzioni che hanno firmato la lettera hanno sottolineato che Abbas  ha continuato a mantenere il potere che lo ha fatto diventare  un governante autoritario grazie al suo dominio su tutte le istituzioni dell’Autorità palestinese e allo scioglimento del Consiglio legislativo eletto, che ha provocato una grave battuta d’arresto nella libertà pubblica in Cisgiordania, e ha portato al collasso della struttura politica palestinese, contribuendo ad approfondire la divisione.

Nella loro lettera, le istituzioni hanno invitato gli stati membri del Gruppo dei 77 e la Cina “a trattare con Abbas come un abusatore e a non concedere alcuna legittimità o copertura alla tirannia e alla dittatura politica che sta praticando”, sottolineando “la mancanza di status costituzionale nella pratica delle funzioni nella presidenza palestinese”.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli