Hebron – Infopal
Ieri sera, le forze di sicurezza preventive, appartenenti al presidente Mahmoud Abbas, hanno liberato il corrispondente del canale satellitare Al-Aqsa, Ala’a at-Titi, e il suo collega Usaid Amarneh. Da venti giorni si trovavano in stato di detenzione nelle carceri dell’Autorità palestinese.
At-Titi, in collegamento telefonico con il corrispondente di Infopal.it, ha raccontato che è rimasto in isolamento per 15 giorni, insieme al suo collega Amarneh, nella sede delle forze preventive. Ha confermato che sono stati sottoposti a un interrogatorio continuo sul loro lavoro giornalistico al canale satellitare.
Le forze preventive avevano arrestato i due giornalisti a Hebron, martedì 26/11/2006, a eseguito dellintervista alla moglie del dott. Aziz Dweik, presidente del Consiglio Legislativo, sequestrato dagli israeliani, e a quella del deputato Hatem Qfesha, arrestato dalle forze di occupazione.
Si ricorda che le forze di sicurezza dellAnp continuano a tenere chiusi gli uffici del canale satellitare al-Aqsa in Cisgiordania da metà giugno, e a sequestrarne i documenti, in aperta violazione della libertà di stampa e di informazione. I corrispondenti della tv stanno subendo persecuzioni che impediscono loro di svolgere le loro attività lavorative.