Lieberman critica il sostegno dell’UE alla sovranità nazionale palestinese

Memo. Il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, ieri ha criticato i Paesi europei che sostengono le azioni unilaterali portate avanti dalla leadership palestinese che mirano ad ottenere una proposta di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che chiede di riconoscere lo Stato palestinese entro i confini del 1967 con Gerusalemme come capitale.

Lieberman ha scritto su Facebook: “Tutte queste azioni presso il  Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite fanno parte di un attacco politico da parte dei Palestinesi e dei loro sostenitori contro lo stato di Israele. Dobbiamo agire in modo intelligente e determinato”.

Lieberman ha detto che i Paesi europei che cooperano con i Palestinesi in questi azioni possono essere paragonati ad una persona che porta un fiammifero a qualcuno che ha del materiale infiammabile.

I Palestinesi hanno in programma di rivolgersi al Consiglio di sicurezza dell’ONU, venerdì, per chiedere l’approvazione del Consiglio per  una proposta di risoluzione che concluda l’occupazione israeliana e riconosca lo Stato palestinese.

Lieberman ha accusato i Paesi europei che sostengono il tentativo palestinese di “agire a vantaggio dei loro interessi interni”. Loro non stanno aiutando  nessuno ed esprimono solamente i propri interessi politici e nazionali”.

Ha chiesto un’iniziativa israeliana per contrastare quella palestinese, sottolineando che la sua proposta per uno scambio tra terra e popolazione per la normalizzazione delle relazioni con gli Stati arabi e i Palestinesi è la chiave per risolvere il conflitto e promuovere lo status di Israele come stato per il popolo ebraico.

Traduzione di Edy Meroli