Lo Shabak aveva catturato due attivisti del Crp due settimane prima dell’attacco palestinese alla base di Kerem Shalom. Come mai non ha fermato l’operazione?

 

L’apparato di sicurezza israeliano, Shabak, ha dichiarato oggi che può porre fine ai tentativi dei combattenti della resistenza palestinese appartenenti alle Brigate Nasser Salah Ad-Din, l’ala militare affiliata ai Comitati di Resistenza popolare, di rapire e uccidere i soldati israeliani.

Lo Shabak ha annunciato oggi di aver arrestato due attivisti del CRP, Ibrahim Majdoub, 22 anni, e Muhammad Assar, 20 anni, tre settimane fa. Avevano attraversato i confini tra Egitto e Israele.

Lo Shabak ha affermato che i due attivisti arrestati hanno confessato il ruolo ricoperto da Jamal Abu Samhadanah, il leader delle Brigate Salah Ad-Din, assassinato dalle forze israeliane un mese fa, nel piano di attacco di domenica scorsa alla base militare. Il piano includeva il rapimento e l’uccisione di soldati israeliani, lo scambio tra questi e i prigionieri palestinesi, e l’attacco a città israeliane.

Fonti israeliane affermano che Majdoub e Assar si erano incontrati nella parte egiziana del confine attraverso il valico di Rafah. In ogni caso, entrambi sono stati arrestati l’11 giugno dopo aver attraversato il confine, e non hanno potuto portare a compimento l’operazione pianificata.

(Fonte: www.maannews.net)

Dunque, come mai Israele non ha fermato l’operazione palestinese? Chi davvero l’ha eseguita? 

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