an-Nasira (Nazareth) – Infopal. Il leader del movimento islamico nei Territori Palestinesi Occupati nel 1948 [Israele, ndr], lo Sheikh Raed Salah, ha dichiarato che i commando israeliani che hanno assaltato la nave su cui era bordo hanno tentato di assassinarlo intenzionalmente e che è rimasto in vita solo perché i soldati hanno sbagliato il tiro o non lo hanno riconosciuto bene, colpendo a morte un altro passeggero.
Il 3 giugno, davanti ad un tribunale di 'Asqelon, lo Sheikh Salah ha dichiarato: “I soldati probabilmente mi hanno creduto un altro e lo hanno assassinato”.
Poche ore fa, le autorità di occupazione israeliane hanno deciso, per delibera del tribunale di 'Asqelon, il rilascio dello Sheikh Salah e di altri palestinesi dei territori del '48 (cittadini israeliani), sottoponendoli tuttavia agli arresti domiciliari.
Le accuse nei loro confronti: premeditazione e associazione ad un atto criminoso, e possesso di armi.