L’uccisione del giovane di Deheishe è stata “un’esecuzione”

Betlemme-Ma’an e Imemc. L’autopsia sul giovane palestinese ucciso martedì dai soldati israeliani nel campo di Deheishe, a Betlemme, mostra che è stato colpito nella parte superiore del corpo a breve raggio, da proiettili M16, che sono penetrati nel suo corpo attraverso la spalla sinistra, perforando i polmoni, prima di uscire e provocargli una grave emorragia dalle arterie e intorno alla spina dorsale.

Il ragazzo è stato lasciato morire dissanguato.

L’uccisione è stata “simile a una esecuzione”, in quanto è stato colpito a breve distanza, ha dichiarato Sabri al-Aloul, un medico forense.

L’autopsia è stata eseguita tra le 10:45 e le 12:30 di mercoledì e ha rispettato gli standard medici legali internazionali.

Al-Aloul ha aggiunto che l’autopsia ha un valore importante, in quanto il rapporto medico può essere usato per portare Israele di fronte a un tribunale internazionale.