L’Ufficio per le Questioni Gerosolimitane: durante lo scorso ottobre 6340 Israeliani hanno invaso al-Aqsa

Ramallah – Quds Press. In base a quanto riportato in una relazione pubblicata lunedì (11/11) dall’Ufficio per le Questioni Gerosolimitane (facente parte del ministero dell’Informazione), lo scorso ottobre 6340 estremisti ebrei hanno invaso i cortili della moschea di al-Aqsa, 4000 dei quali solo durante le festività ebraiche svoltesi durante il mese.

Le autorità dell’occupazione hanno emanato 26 ordinanze d’allontanamento dalla spianata di Al-Aqsa, oltre ad arrestare 188 Palestinesi nell’intera area gerosolimitana sottoposta ad occupazione.

Le forze israeliane hanno inoltre abbattuto 17 strutture palestinesi nel governatorato di Gerusalemme, con il pretesto dell’abusività o dell’eccessiva vicinanza al muro dell’apartheid.

Nella relazione si precisa che le autorità israeliane, dando seguito alle proprie strategie tese all’ebraicizzazione demografica della Città Santa, hanno realizzato nuove strade in grado di mettere in comunicazione l’area urbana con gli insediamenti colonici, emanando ordinanze che hanno segnato il destino di centinaia di dunum attorno a Gerusalemme.

Tel Aviv ha inoltre approvato l’installazione di una cabinovia nei pressi della città vecchia, secondo un progetto che deturperebbe Gerusalemme sia dal punto di vista storico che paesaggistico.

Le “Organizzazioni del Tempio” hanno invitato i propri sostenitori a fare domanda per l’assegnazione degli incarichi di “esploratori”, il cui compito sarà quello di accompagnare intrusi ebraici e turisti nell’area di al-Aqsa una volta che verrà varato il servizio, vale a dire all’inizio del 2020.

Traduzione per InfoPal di Giuliano Stefanoni