L’UNESCO non riconosce la sovranità di Israele su Gerusalemme

Gaza – PIC. L’UNESCO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, ha adottato una risoluzione che disconosce totalmente la sovranità dello Stato ebraico su tutta la parte occupata di Gerusalemme.

La risoluzione è stata adottata con 20 voti favorevoli, 22 astensioni e 10 voti contrari. Gli Stati Uniti, l’Italia, il Regno Unito, i Paesi Bassi, la Lituania, la Grecia, il Paraguay, l’Ucraina, il Togo e la Germania hanno votato contro questa risoluzione.

La risoluzione critica fortemente il governo israeliano in particolare per quanto riguarda la realizzazione di alcuni progetti edilizi nella Città Vecchia di Gerusalemme e nei luoghi sacri di Hebron, e richiede la fine del blocco israeliano sulla Striscia di Gaza.

Danny Danon, ambasciatore d’Israele presso le Nazioni Unite, ha criticato l’adozione da parte dell’UNESCO di suddetta  risoluzione che contesta la sovranità israeliana su tutta la città di Gerusalemme.

La risoluzione dell’UNESCO condanna, inoltre, le incursioni dei coloni estremisti e delle forze d’occupazione nonché la profanazione del carattere sacro della moschea  Al-Aqsa / Haram al-Sharif come luogo di culto esclusivamente per i musulmani precisando che l’amministrazione del Waqf islamico giordano è definita dallo status quo esistente prima dell’occupazione dal 1967.

Essa chiede,inoltre, la cessazione immediata di tutte le attività coloniali nella città sacra di Gerusalemme, così come ogni azione tesa a modificare la realtà islamica e archeologica nella città sotto occupazione, e di conseguenza ogni legame storico tra l’ebraismo e Gerusalemme.

Traduzione di Daniela Minieri