Cittadino palestinese ucciso dalle IOF durante manifestazione anti-colonie a est di Nablus

Nablus-Wafa, PIC e Quds Press. Venerdì 19 marzo, le forze israeliane (IOF) hanno ucciso un palestinese durante una manifestazione contro gli insediamenti, vicino alla cittadina di Beit Dajan, a est di Nablus, secondo quanto reso noto dal ministero della Salute palestinese.

Il ministero ha confermato che le IOF hanno usato forza letale per disperdere un raduno pacifico, aprendo il fuoco contro i partecipanti di una manifestazione indetta per difendere le terre palestinesi minacciate di confisca coloniale, a est di Beit Dajan, ferendo gravemente alla testa un manifestante con proiettili letali.

Atef Yousef Hanaysha, 45 anni, è stato portato d’urgenza dal personale medico della Mezzaluna Rossa palestinese (PRCS) in un ospedale di Nablus, dove è stato dichiarato morto poco dopo.

Beit Dajan è teatro di proteste settimanali contro le autorità israeliane che vogliono costruire nuovi insediamenti coloniali ed espandere quelli esistenti a scapito del territorio palestinese.

Situato a 12 chilometri a est della città di Nablus, Beit Dajan ha una popolazione di circa 4.700 abitanti e occupa un’area totale di 44.100 dunum (1 d= 1000 m²), inclusi 360 di aree edificate. Gran parte delle terre della cittadina furono sequestrate per la costruzione degli insediamenti coloniali di Al-Hamra e Mekhora (Mehola), a est e sud-est, nel 1971 e nel 1973.

La cittadina dipende economicamente dalle piantagioni di cereali e alberi da frutto, come ulivi, fichi e mandorle.