Manifestazione nonviolenta a Bil'in: 4 feriti, tra cui un volontario di Pax Christi.

Ramallah – Infopal

4 attivisti nonviolenti feriti: questo è il bilancio delle aggressioni dell’esercito israeliano alla manifestazione pacifica di Bil’in che, come consueto da tre anni a questa parte, la popolazione locale organizza insieme a internazionali e a israeliani pacifisti ogni venerdì.

I manifestanti, muniti di striscioni e bandiere, e intonando slogan, hanno protestato contro il furto di terreni palestinesi da parte delle autorità israeliane, e delle violenze perpetrate contro i prigionieri nel carcere israeliano di Ketziot, nel Negev.

Inoltre, hanno chiesto al comitato internazionale della Croce Rossa di esercitare pressioni sul governo israeliano affinché svolga indagini sulla morte del prigioniero palestinese Mohammad al-Ashqar, assassinato nel carcere di Ketziot alcuni giorni fa. 

I manifestanti si sono diretti versi i campi di ulivi, ma sono stati fermati dalla polizia israeliana, con spari e bombe lacrimogene. Gli uliveti palestinesi sono situati dietro il Muro di Separazione israeliano.

Nell’attacco, sono state ferite 4 persone, tra cui un giornalista italiano, raggiunto alla testa da un proiettile rivestito di gomma.

Il giornalista si trovava al seguito del gruppo di Pax Christi, guidato da don Nandino Capovilla, in viaggio in queste settimane nei territori palestinesi.

La testimonianza di Pax Christi

Ferito Andrea Lanzarin, volontario di PaxChristi Italia
Ramallah, 26 ottobre 2007

Oggi, verso le ore 13, un gruppo di italiani appartenenti a Pax
Christi (movimento cattolico per la pace) stava partecipando alla
manifestazione nonviolenta di protesta contro il Muro di Separazione a
Bil’in (nord-ovest di Ramallah), che è stato costruito illegamente
sulle terre palestinesi espropriate.
La manifestazione, composta da una cinquantina di persone, tra cui
parecchi stranieri, giornalisti e cittadini israeliani, si era svolta
fino a quel momento in modo pacifico e senza provocazioni, a grande
distanza dal muro e senza alcuno scontro con le forze militari
israeliane.
I dimostranti, dopo un intenso lancio di gas lacrimogeni da parte
della Polizia di Confine Israeliana (Border Police), stavano
retrocedendo in direzione del villaggio.
A quel punto, alcuni giovani dimostranti palestinesi hanno lanciato
dei sassi in direzione dei poliziotti, che si trovavano a grande
distanza, i quali hanno risposto sparando indiscriminatamente in
direzione della folla numerosi proiettili di acciaio ricoperti di
gomma (rubber bullets).
Almeno due persone sono state colpite, tra cui uno dei volontari del
gruppo di Pax Christi, Andrea Lanzarin, che è stato ferito alla
fronte.
Il volontario, al momento del ferimento, si trovava insieme agli altri
del suo gruppo e stava rientrando a Bil’in, a manifestazione appena
conclusa.
Il volontario è stato soccorso dalla Palestinian Red Crescenty
Society (Mezzaluna Rossa) e trasportato all’ospedale Sheik Zayed di
Ramallah, dove è stato sottoposto ad accertamenti del caso e a sutura
della ferita.
E’ stato immediatamente dimesso senza ricovero.

Per ulteriori informazioni e documentazione fotografica, contattare
Nandino Capovilla (00972 543176361).

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