Manifestazioni nonviolente a Bil’in, Nil’in e al-Ma’sara represse dai soldati israeliani con lacrimogeni e sostanze urticanti.

Bil’in-Ramallah – Infopal. L’esercito israeliano ha aggredito la settimanale manifestazione nonviolenta contro il Muro di Annessione organizzata a Bil’in, lanciando lacrimogeni contro la folla pacifica.

Decine di palestinesi e attivisti israeliani e internazionali sono stati ricoverati per soffocamento da lacrimogeni.

Un gruppo formato da 150 cittadini ha sfilato verso il Muro, ma l’esercito lo ha attaccato usando bastoni, granate, lacrimogeni e una sostanza chimica mescolata in acqua colorata che provoca bruciori alla pelle.

Un giovane è rimasto ferito alla testa, mentre decine di altre persone sono rimaste intossicate.

Ne ha dato notizia il presidente del Comitato contro la costruzione del Muro e gli Insediamenti, a Bil’in, Eyad Burnat.

Altre info: http://www.bilin-village.org/

Nil’in-Ramallah. Una sorte simile alla manifestazione di Bil’in è toccata al corteo nonviolento di Nil’in. L’esercito israeliano ha aggredito la settimanale protesta nonviolenta, lanciando lacrimogeni e bombe al suono, che hanno causato intossicazioni.

Pacifisti israeliani e internazionali hanno marciato pacificamente a fianco della popolazione locale per protestare contro la costruzione del Muro che sottrae terreni alla cittadina.

Il coordinatore locale del Comitato contro il Muro e gli Insediamenti, Salah Al-Khawaja, ha reso noto che i militari israeliani hanno attaccato la folla sparando bombe al suono e lacrimogeni, e causando decine di intossicazioni.

Al-Ma’sara-Betlemme. Circa 100 attivisti internazionali, israeliani e palestinesi, hanno pacificamente sfilato per le strade della cittadina protestando contro la costruizione del Muro.

Il corteo ha raggiunto l’area dove si erge la barriera in cemento, ha rimosso il filo spinato che circonda il cancello di protezione ed è entrato nell’insediamento ebraico posto dietro al Muro.

I militari israeliani sono intervenuti per disperdere i manifestanti, colpendoli con bastoni.

Poco dopo, le truppe di occupazione hanno invaso la cittadina e sequestrato 8 cittadini francesi membri del gruppo di interposizione temporanea, rilasciandoli qualche ora dopo.

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