La comunità palestinese di Lombardia (CPL)
L’Associazione dei Palestinesi in Italia (API)
organizzano
una manifestazione contro i massacri da Gaza ad opera dell’esercito israeliano, che sta uccidendo civili, bambini, donne, distruggendo case, ospedali, scuole e luoghi di culto.
Una manifestazione contro il silenzio internazionale e l’embargo totale alla Striscia di Gaza imposto da oltre due anni.
Per la fine dell’occupazione israeliane dei Territori palestinesi.
Invitano
tutti i cittadini, le forze politiche e sociali
MILANO, Porta Venezia (metro rossa), corteo fino a Piazza San Babila
sabato 3 gennaio 2009, dalle ore 15.30
Aderiscono
Comunità palestinese lombardia, associazione dei palestinesi in Italia(API), abspp onlus, GEP, ADPI, Infopal, associazione Juthur, UCOII, Sezione Rifondazione Comunista Bergamo, Coordinamento Immigrati Bergamo, Movimento per il Bene Comune, Al-awda, Associazione Zaatar, Gza vivrà, Centro studi europei Ibn Sina – Torino
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Fermiamo il massacro dei palestinesi a Gaza
Basta con l’impunità del terrorismo di stato israeliano
Rompere ogni complicità politica, militare, economica tra lo stato italiano e Israele
Le bombe uccidono le persone, l’informazione manipolata uccide le coscienze
Sabato 3 gennaio 2009
Manifestazione a Roma
Ore 16.30 piazza della Repubblica corteo fino a Piazza Barberini
Prime adesioni:
Associazione Handala (Castelli Romani); Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese; Centro Iniziativa Popolare; CIRCI; Circolo Comunista “Stefano Chiarini”; Comitato Palestina nel cuore; Collettivo antagonista Primavalle; Disarmiamoli; Forum Palestina; Partito dei Comunisti Italiani; Partito della Rifondazione Comunista; Partito Comunista dei Lavoratori; Rete dei Comunisti; Sinistra Critica, Associazione dei Palestinesi in Italia, Andrea Alzetta, Claudio Ortale , Confederazione Cobas , Federazione RdB/CUB, Associazione per la pace, UCOII, European Campagn to end the Siege on Gaza , Infopal, Giovani Europei per Palestina (GEP), Abspp onlus
PER ADESIONI MAIL: stopmassacrogaza@libero.it
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Imperia
Pace e giustizia per Gaza
In questi ultimi due anni la popolazione di Gaza in particolare e tutto il popolo palestinese in generale hanno subito una violenza inimmaginabile di cui la nostra stampa e televisione non parlano se non mistificando in maniera orrenda, e cioè non raccontano:
– le continue uccisioni di palestinesi, sia in Cisgiordania che a Gaza,
– la chiusura delle panetterie arabe per mancanza di farina e di gas,
– la mancanza di acqua potabile (causa l’inattività dei depuratori per
mancanza di carburante bloccato da Israele)
– l’assedio di Gaza che strangola l’esistenza di oltre un milione e mezzo di persone,
– l’impedimento della pesca di fronte alla coste gazesi,
-l’impossibilità di potersi curare per il blocco di Gaza
– le continue demolizioni di case palestinesi a Gerusalemme Est,
– i continui arresti politici per motivi ideologici
– brutalità dei coloni sionisti che occupano abusivamente (e con la copertura militare israeliana) sempre più vaste porzioni di territorio palestinese,
– la devastazione dell’economia e della vita degli arabi di Palestina
a causa di un’occupazione militare coloniale che è fuori da ogni regola internazionale.
Negli ultimi tre anni in cui non si è mai smesso di parlare di “trattative” di pace, 806 palestinesi. Sono stati uccisi da Israele. Le vittime causate dalla reazione palestinese sono state in tutto 19. Chiamare tutto “conflitto” è improprio ed ingiusto, da una parte c’è la quinta potenza militare del mondo e dall’altra un popolo che spara qualche razzo scarsamente offensivo per testimoniare la sua volontà di resistenza.
Ma la guerra a “bassa intensità” non bastava ai politici di Tel Aviv e nell’ultima settimana il bombardamento di Gaza City e del resto della Striscia ha ucciso oltre 400 persone, ne ha ferito più di 2000, causando immani distruzioni e l’aggravamento di una crisi umanitaria già drammatica.
Chiediamo l’immediata cessazione dei bombardamenti su Gaza, la fine del blocco della città, l’apertura di un tavolo di trattative che riconosca i legittimi rappresentanti del popolo palestinese come interlocutori.
Pace in Palestina, pace nel Mediterraneo
Presidio di protesta sabato 3.01 ore 15
Piazza Bianchi – Imperia Oneglia
CCII – Via Santa Lucia 64, 18100 Imperia – comul@uno.it
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Torino
sabato 3 gennaio 2009 ore 15 corso Giulio Cesare angolo via Andreis, a Torino
presidio contro l’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza
al link sottostante una locandina con testo italiano, inglese e arabo
http://piemonte.indymedia.org/article/3743
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Altre manifestazioni
MASSA, Sabato 3 gennaio, ore 15.30, davanti alla Prefettura, concentramento in sostegno della popolazione di Gaza. Singoli individui e associazioni sono invitate a partecipare, affinché si possa aprire un’assemblea di discussione per decidere di future iniziative.
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ore 14.00 alla Stazione Ferroviaria
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ore 15.30 piazza Nettuno
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ORE 16.00, PIAZZA GARIBALDI
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ORE 17.00 IN PIAZZA PREFETTURA
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Pisa, Sabato 3 gennaio
presidio manifestazione
ore 17 piazza XX settembre, di fronte al Comune di Pisa