Marines palestinesi addestrati in Europa e negli Usa

Di Kawther Salam

Cinquanta uomini del commando navale palestinese vengono attualmente addestrati in Croazia, Serbia e Ungheria con il coordinamento dell'Unione Europea, e altri venticinque stanno seguendo un programma simile negli Stati Uniti, in base a un accordo stretto da uno degli ex elementi dell'Anp fuggiti da Gaza, Mohammad Dahlan, con il consigliere Usa per la sicurezza nazionale James Jones e il tenente generale Keith Dayton. L'addestramento delle truppe palestinesi fa parte di un piano per l'invasione di Gaza e il rovesciamento di Hamas.

Ulteriori informazioni al riguardo sono state rivelate dal Palestinian information center (Pic) nel report riassunto di seguito:

Secondo il Pic, Muhammad Dahlan, costretto in passato a fuggire da Gaza a causa dei suoi comportamenti irregolari e della sua impopolarità, si sta profondendo negli sforzi più strenui per collaborare con alcuni stati dell'Ue (incluso il Regno Unito) e con Israele, e sviluppare un piano con il quale occupare la Striscia di Gaza e destituire il governo di Hamas.

Il primo passo del piano sanguinario consisterebbe nell'affidare a Dahlan una posizione di comando in seno all'Autorità nazionale palestinese (Anp) nel campo della sicurezza (ministro dell'Interno, e quindi responsabile del sistema strategico o dei servizi di sicurezza).

Assumere il comando della sicurezza dell'Anp darebbe quindi a Dahlan l'opportunità di adempiere ai doveri relativi al suo incarico e di porre fine al governo di Hamas, che controlla attualmente la Striscia di Gaza.

Nei suoi piani, Dahlan sostiene che sarà in grado di rovesciare Hamas a Gaza se saranno soddisfatti i seguenti requisiti:

  • il sostegno logistico, che comporterebbe innanzitutto il permettergli di preparare i suoi cosiddetti “elementi” (gli squadroni della morte) con il necessario addestramento militare, proporzionale al compito che verrà affidato loro, e cioè ingaggiare una battaglia decisiva con Hamas; e comporterebbe inoltre il concedere a questi assassini tutte le risorse e gli strumenti che permetteranno loro di muoversi e risiedere ovunque liberamente, ivi inclusi gli appositi documenti d'identità;

  • il sostegno politico dei paesi interessati alla continuazione del “processo di pace” (e porre fine al conflitto è uno dei pilastri più importanti del processo di pace in area palestinese);

  • il sostegno economico, ovvero un finanziamento di tre milioni di dollari alle sue squadre di morte, che verrà speso nella gestione della battaglia contro Hamas e nella preparazione dei militari (si prevede che saranno più di 20mila), in modo da poter controllare la situazione della sicurezza in Cisgiordania e quindi spostarsi a Gaza per combattere Hamas.

In questo contesto, Dahlan ha definito un piano preparato dagli esperti della sicurezza egiziani, giordani, sionisti, britannici e statunitensi che hanno lavorato con lui.

Secondo la visione di Dahlan, il piano d'invasione di Gaza dovrebbe essere realizzato su tre assi portanti:

  • dal confine egiziano, attraverso le gallerie, i confini centrali di Philadelphia e attraverso il passagio di Karm Abu Salem;

  • dai confini israeliani con Gaza a nord e a est della Striscia;

  • truppe di sbarco: elementi militari addestrati alla base di Atlit, a sud di Haifa, insieme ad altri soldati addestrati nella città giordana di Aqaba sbarcheranno sulle coste di Gaza, Rafah e Deir al-Balah per controllare i centri di queste città.

Il Pic riporta inoltre che Dahlan ha preso diversi provvedimenti relativi al suo piano, tra cui i seguenti:

In collaborazione con alcuni stati membri dell'Ue, Dahlan ha stretto un accordo per addestrare cinquanta uomini del commando navale in Croazia, Serbia e Ungheria.

In collaborazione con gli Usa, 25 membri delle squadre di morte di Dahlan – i cosiddetti “commando navali palestinesi” – vengono addestrati dagli Stati Uniti in base a un accordo stretto da Dahlan con il consigliere Usa per la sicurezza nazionale James Jones e il tenente generale Keith Dayton.

Usa, Ue, Israele, Egitto e altri paesi arabi hanno ricevuto una copia del piano ideato da Dahlan, che scappò da Gaza dopo averle sottratto più di tre milioni di dollari, e ora ne vorrebbe altri tre per ritornare nello stesso posto da cui è stato costretto a fuggire.

Secondo le stesse fonti (Pic), il piano ha già ricevuto l'approvazione del capo dell'intelligence egiziana Omar Suleiman. È stato riferito che Diskin, capo del servizio di sicurezza interna sionista, lo Shin Bet, ha letto alcuni dettagli del piano, e si è quindi recato immediatamente da Netanyahu e dal consigliere nazionale per la sicurezza Uzi Arad.

 

Fonte: http://www.kawther.info/wpr/2010/11/16/palestinian-marines-training-in-us-and-eu

 

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