Mashaal: Obama ritratta sulla questione degli insediamenti

Doha – Ma’an. Di Nasser Laham. Il capo di Hamas Khalid Mashaal sostiene che il presidente degli Stati Uniti Obama sia un leader carismatico che di certo si distingue dai presidenti del passato, ma le sue politiche sono a favore di Israele.

In un’intervista rilasciata mercoledì a Doha, Mashaal ha affermato che Obama non ha mai favorito i palestinesi, se non per il fatto che nello storico discorso pronunciato al Cairo ha esordito duramente dichiarando la necessità di bloccare gli insediamenti israeliani.

Mashaal ha affermato: “Purtroppo ha ritrattato sulla questione degli insediamenti in termini pratici”.

“Durante la seconda tornata di visite a Gerusalemme di qualche giorno fa, è sembrato parteggiare per il lato israeliano. Ha voluto rafforzare i rapporti con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ai danni del lato palestinese”.

Mashaal ha aggiunto che Obama “non ha un piano per risolvere il conflitto arabo-israeliano”.

Il leader di Hamas ha affermato che “nonostante il suo discorso sullo stato di Palestina, ha anche “parlato della creazione di Israele come della terra promessa auspicata da Dio”.

“Noi di Hamas, in generale, non riponiamo fiducia in nessuno della Casa Bianca”.

Ha affermato che il movimento islamico “crede fermamente nel raggiungimento dei suoi obiettivi e delle sue necessità attraverso la resistenza armata, ma nonostante questo siamo flessibili e saremo in grado di cogliere ogni opportunità da cui trarre beneficio”.

Per quanto riguarda la riconciliazione con Fatah, Mashaal ha detto di aver accolto l’offerta del Qatar di portare avanti un’iniziativa mirata a portare entrambi gli schieramenti al Cairo.

Ha aggiunto: “Se Dio vuole, io e Abu Mazan riusciremo nel tentativo di unificazione nazionale. Ci siamo molto vicini”.

Ha affermato inoltre che è probabile che il summit arabo in Qatar non sia stato in grado di ottenere molto più della riconoscenza da parte di Hamas per l’incoraggiamento manifestato dai leader arabi nei confronti della Palestina. Ma questo non basta a bloccare gli insediamenti e il processo di ebraicizzazione.

Ha richiesto, dunque, una nuova strategia al fine di proteggere la Città santa e la Moschea al Aqsa.

Quando gli è stato chiesto se avesse preso in considerazione l’idea di partecipare alle elezioni per la presidenza della Palestina, Mashaal ha risposto che “Hamas non ha ancora preso la sua decisione definitiva sulla presidenza. Se Hamas mi ha voluto a capo dell’Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina), è un suo diritto legittimo, ma non abbiamo intenzione di combattere per vincere”.

Mashaal ha inoltre dichiarato che la “Primavera araba”, da cui la Palestina ha tratto beneficio, ha rappresentato uno sviluppo positivo, poiché ogni nazione ha il diritto di lottare per la propria libertà, per le proprie riforme, per il proprio sviluppo e di opporsi alla corruzione.

Traduzione per InfoPal a cura di Valeria Merante