Migliaia di fanatici israeliani invadono moschea di Ibrahimi

Al-Khalil/Hebron-PIC. Migliaia di coloni israeliani hanno invaso la moschea di Ibrahimi, ad al-Khalil/Hebron, nella Cisgiordania occupata, durante la notte tra sabato e domenica.

Il direttore della moschea di Ibrahimi, Hefdhi, Abu Esneineh, ha affermato che migliaia di coloni sono stati avvistati nel sito dalla notte fino all’alba di domenica, per celebrare la cosiddetta festa di Sarah Imeinu.

Nel frattempo, ai fedeli musulmani è stato vietato di entrare nel sito per svolgere le loro preghiere quotidiane.

Durante il mese di ottobre, le autorità israeliane hanno vietato per decine di volte la chiamata dei musulmani alle preghiere nella moschea di Ibrahimi, e hanno represso i fedeli mentre cercavano di recitare le loro preghiere all’interno del luogo sacro.

Secondo quanto riferito, tali misure fanno parte dei tentativi israeliani di ebraicizzare la Moschea di Ibrahimi, intensificando la presenza degli israeliani e, quindi, imponendo una nuova realtà, come è avvenuto per altri luoghi santi islamici e cristiani nei Territori palestinesi occupati, come la moschea al-Aqsa, di Gerusalemme.