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Gaza˗PIC. Giovedì Naji Sarhan, sottosegretario del ministero dei Lavori Pubblici e dell’Edilizia di Gaza, ha rivelato l’esistenza di alcuni fattori, che ha rifiutato di nominare, che condizionano il processo di ricostruzione di Gaza.
L’attuale divisione interna disturba la ricostruzione, ha detto, sottolineando che alcuni “partiti sospetti” stanno creando tale disturbo.
Il Ministero sta lavorando strenuamente per completare il finanziamento della ricostruzione delle case demolite, secondo le sue dichiarazioni.
“Speriamo di vedere una vera unità nazionale che faciliti il processo di ricostruzione”, ha aggiunto.
Arabia Saudita, Kuwait e Qatar hanno contribuito al 90% del processo di ricostruzione della Striscia di Gaza.
Nell’agosto del 2014 Israele aveva lanciato una massiccia aggressione sulla Striscia di Gaza, uccidendo più di 2.320 palestinesi, distruggendo completamente 12mila case e distruggendone 160mila altre in modo parziale.