Il Ministero: 36.000 palestinesi bloccati a Rafah

fototradGaza-Ma’an. Giovedì il ministero degli Affari Interni di Gaza ha dichiarato che decine di migliaia di palestinesi non possono attualmente attraversare il valico di Rafah verso l’Egitto nonostante l’urgente necessità, poiché le autorità egiziane tengono il confine chiuso da ormai cinque settimane.

Durante una conferenza stampa a Gaza, il portavoce del ministero, Iyad al-Buzm, ha riferito che 6 mila palestinesi sono bloccati sul lato egiziano del valico e non possono tornare a casa, mentre 30 mila casi umanitari – incluse persone malate che necessitano di cure estere, studenti e possessori di passaporto straniero – sono bloccati sul lato di Gaza, senza potersene andare.

Al-Buzm ha definito questa chiusura del valico di Rafah un “disastro umanitario” per la Striscia di Gaza, aggiungendo che le autorità egiziane stanno attualmente tenendo chiuso il valico per “nessuna ragione logica”.

Al-Buzm ha sottolineato che il valico è rimasto chiuso per 208 giorni, quest’anno, limitando seriamente il movimento di persone e beni.

Ha richiesto alle autorità egiziane di aprire il valico al traffico in entrambe le direzioni, evidenziando che “non è mai stato un peso per la sicurezza egiziana e non ci sono mai state violazioni di sicurezza”.

Ha dichiarato che la chiusura del valico ha impedito a molti aiuti e rifornimenti di entrare nella Striscia di Gaza in seguito all’offensiva israeliana di 51 giorni che ha ucciso quasi 2.200 palestinesi e ne ha lasciati senza-tetto circa 108 mila. 

Secondo le Nazioni Unite, quasi 30 mila palestinesi vivono ancora nei rifugi in tutta la Striscia, mentre Israele ed Egitto hanno congiuntamente impedito l’ingresso di materiale da costruzione, ostacolando la ricostruzione.

I palestinesi bloccati al confine sono vittime delle politiche del governo egiziano riguardanti le ore di apertura del valico, che può essere sigillato per settimane ogni volta con poco avviso.

Quest’ultima chiusura è stata decisa dopo che una bomba ha colpito dei soldati egiziani a el-Arish, 50 chilometri a ovest del confine con Gaza. Il valico è stato chiuso, nonostante la mancanza di una chiara relazione tra l’episodio e Gaza.

Il valico di Rafah è la principale connessione fra gli 1,8 milioni di residenti di Gaza e il mondo esterno a partire dall’imposizione dell’embargo economico da parte dello Stato di Israele all’inizio del 2007.

L’embargo ha limitato seriamente le importazioni e le esportazioni della Striscia di Gaza e ha portato a frequenti crisi umanitarie e difficoltà per gli abitanti di Gaza.