Minorenne palestinese muore a seguito di ferite inflitte da soldati israeliani

Ramallah – Palestine Chronicle. Un adolescente palestinese è morto giovedì a Deir Abu Mashal, ad ovest di Ramallah, a seguito delle ferite causate dai colpi d’arma da fuoco sparati dai soldati israeliani,  secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa palestinese WAFA.

Il capo del Consiglio del villaggio di Deir Abu Mashal, Imad Zahran, ha affermato di essere stato informato dall’esercito israeliano che Mohammad Matar, 16 anni, è morto a causa delle gravi ferite subite dopo essere stato attaccato dalle forze israeliane, mercoledì. Il suo corpo continua ad essere trattenuto dai militari israeliani.

Secondo Zahran, Matar era uno dei tre abitanti del villaggio che sono stati feriti dai militari israeliani nei dintorni del villaggio e vicino alla tangenziale esclusiva per coloni, la Road 465. Ha descritto le circostanze relative all’incidente come “non chiare”.

“Nel 2019, le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso 133 palestinesi, di cui 28 minorenni. Delle vittime, 104 sono state uccise nella Striscia di Gaza, 26 in Cisgiordania (compresa Gerusalemme Est) e tre all’interno di Israele”, secondo quanto riferito dal gruppo per i diritti umani B’tselem.

“La maggior parte di queste morti sono il risultato diretto della sconsiderata politica di fuoco aperto israeliana, autorizzata dal governo e dai militari e sostenuta dal sistema legale”, ha aggiunto il gruppo.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.