Misure preventive contro Coronavirus a Gaza paralizzano l’economia

Gaza – MEMO. Le misure preventive adottate per combattere il Coronavirus a Gaza hanno paralizzato l’economica nella Striscia di Gaza occupata.

A causa dell’embargo israeliano sulla Striscia di Gaza dalla metà del 2007, circa l’80% dei residenti vive sotto la soglia di povertà ed il governo locale è a malapena in grado di fornire loro un’alimentazione di base.

Ciò ha spinto molte persone a ignorare le restrizioni sui movimenti, poiché sono obbligate a lasciare le loro case per trovare qualsiasi tipo di lavoro in modo da riuscire a dar da mangiare ai propri figli.

Parlando con il quotidiano locale al-Ayyam, Salam Habib, 40 anni, ha affermato di non essere stato in grado fornire il minimo indispensabile alla sua famiglia nelle ultime due settimane. Habib, padre di otto figli, ha detto che questo lo ha spinto ad uscire e trovare qualsiasi tipo di lavoro, aggiungendo: “All’inizio, ho rispettato le istruzioni e non ho lasciato la mia casa, ma quando abbiamo finito le provviste, sono stato obbligato ad uscire”.

Ibrahim Abu Kolkhal, che lavorava per un’impresa di costruzioni, ha dichiarato che i suoi soldi sono finiti due giorni dopo essere rimasto a casa. “Sono stato obbligato ad andare al mercato ortofrutticolo per trovare qualsiasi tipo di lavoro”, ha affermato.

Hani Abu Halima, 35 anni, ha dichiarato di non essere in grado di rimanere a casa perché il governo non è in grado di fornire cibo alla sua famiglia.

Tutti e tre gli intervistati hanno incolpato l’embargo israeliano che ha paralizzato l’economia di Gaza, facendo sì che il governo locale non sia in grado di fornire loro i beni indispensabili durante questo periodo.

Il governo di Gaza ha affermato che sta facendo del suo meglio per mantenere il sistema sanitario in piedi e offrire i servizi di base, anche per le persone in quarantena e per coloro che hanno contratto il Coronavirus. Allo stesso tempo, ha affermato di aver iniziato a distribuire alimenti per le famiglie di migliaia di persone in quarantena.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.