Mogherini critica Israele per le tasse sulle proprietà della Chiesa a Gerusalemme

Gerusalemme-PIC e agenzie. Il capo della Politica estera dell’Unione Europea (UE) ha criticato la decisione d’Israele di imporre tasse sulle proprietà della Chiesa nella Gerusalemme occupata.

“Speriamo che una soluzione possa essere trovata rapidamente. Gerusalemme è una città santa per le tre religioni monoteiste. Questo stato speciale e il carattere della città devono essere preservati e rispettati da tutti”, ha affermato Federica Mogherini in una conferenza stampa congiunta che si è tenuta lunedì, a Bruxelles, con il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi.

Domenica scorsa, la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha chiuso i battenti in segno di protesta contro la nuova politica fiscale israeliana ai danni delle proprietà della Chiesa.

I leader palestinesi cristiani affermano che la mossa mira a protestare contro le intenzioni dichiarate dalla municipalità israeliana a Gerusalemme di imporre tasse sulle proprietà della Chiesa.

Mogherini ha aggiunto che il processo di pace in Medio Oriente sarà discusso durante il suo incontro con i ministri degli Esteri arabi e il segretario generale della Lega araba, Ahmed Abul Gheit.

Sulle relazioni israelo-palestinesi, Mogherini ha affermato che “una soluzione negoziata a due stati con Gerusalemme come la futura capitale di entrambi, Israele e Palestina, è l’unico modo praticabile e realistico per soddisfare le legittime aspirazioni di entrambe le parti e raggiungere una pace a lungo termine”.

Mogherini ha anche descritto tutte le colonie israeliane nei Territori palestinesi occupati come illegali e ostacoli alla pace.

Martedì, Israele ha sospeso la decisione di raccogliere le tasse della Chiesa a Gerusalemme.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.