Morti due palestinesi e un israeliano durante l’assalto a una colonia; quattro feriti.


 

Gaza  – Infopal

Il Consiglio dei Gruppi del Martire Ayman Jawdat, organo interno
delle brigate di al-Aqsa, ha rivendicato l’attacco di ieri sera all’interno della colonia “Netiv Hizra”, durante il quale sono rimasti uccisi
due degli esecutori dell’operazione ed un colono israeliano, mentre quattro
altri coloni hanno riportato ferite. L’operazione è stata chiamata “La Marcia Unita”.

Nel comunicato viene dichiarato che “con l’aiuto di Dio, e la
nostra convinzione che la resistenza è la scelta strategica del nostro popolo,
i combattenti delle brigate di al-Aqsa sono riusciti a colpire la colonia ‘Ntiv
Hizra’ alla mezzanotte tra lunedì e martedì. Il gruppo è riuscito a scontrarsi
direttamente con le forze di sicurezza della colonia e con altre tre jeep
militari israeliane, e quindi con la brigata “Golani” (una brigata di fanteria
dell’esercito israeliano, ndr). I nostri mujahidin hanno sparato contro i
soldati e hanno lanciato bombe a mano da distanza ravvicinata, uccidendo un militare
e ferendone quattro”.

Le brigate hanno aggiunto che lo scontro è durato più di 20
minuti, durante i quali i loro uomini hanno realizzato gli obiettivi
dell’operazione. Due di loro hanno perso la vita insieme al colono: si tratta
di Ahmad Ali Abu Setta (22 anni), di Khan Yunes, e Jivara Mohammad Abdelfattah
Saleh (21 anni), del quartiere az-Zaitun a Gaza.

Il comunicato continua affermando che “quest’eroica operazione
sta a confermare il proseguimento della resistenza con tutti i mezzi e modi
possibili per affrontare il nemico sionista in ogni luogo” e con la promessa al
popolo palestinese di “vendicare il sangue dei martiri”, e portare avanti la
lotta fino alla cacciata dell’occupazione dalla terra palestinese.

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