Nablus, centinaia di ulivi palestinesi sradicati da Israele

Nablus-InfoPal. Fonti palestinesi hanno riferito che un gruppo di coloni ha sradicato centinaia di ulivi da un terreno agricolo, situato nelle vicinanze della colonia di Itamar, est di Nablus, nord della Cisgiordania.

Fonte ufficiale di Nablus ha riferito che giovedì 11 luglio, coloni israeliani hanno sradicato oltre 1150 alberi di ulivo, appartenenti a circa 25 famiglie palestinesi, dal villaggio di ‘Awarta, ad est di Nablus.

In un contesto correlato, gli abitanti del villaggio di Deir Estia, situato nelle vicinanze di Salfit (nord della Cisgiordania), hanno avvertito da un piano israeliano per sradicare 2.300 alberi di ulivo piantati in alcuni terreni agricoli, di proprietà dei palestinesi residenti nella zona di Wadi Qana.

Uno dei proprietari ha riferito che la cosiddetta, Autorità per l’ambiente israeliana, ha fatto irruzione nell’area, contrassegnando circa 2300 ulivi appartenenti a contadini palestinesi e preparandosi a sradicarli, con il pretesto che l’area in cui sorgono è una riserva naturale israeliana, nella quale è vietato coltivare.

Il proprietario ha aggiunto che le forze israeliane hanno presidiato l’area sin dal mattino, dopo aver espulso i contadini palestinesi da essa.

In un altro contesto, a Hebron, violenti scontri sono scoppiati tra i soldati israeliani e alcuni giovani palestinesi, che hanno tentato di raggiungere una fonte d’acqua nella periferia della città, a poche ore dal tramonto del primo giorno del Ramadan.

Fonti della sicurezza hanno riferito che i soldati dell’occupazione hanno impedito ai giovani di raggiungere l’area di ‘Ain al-Delbe, come loro consuetudine ogni anno, per prendere dell’acqua potabile. I soldati israeliani hanno iniziato a sparare gas lacrimogeno e bombe assordanti contro i palestinesi, che hanno risposto con il lancio di pietre.

Le fonti hanno aggiunto che alcuni giovani sono rimasti intossicati per aver inalato il gas lacrimogeno, mentre le autorità israeliane hanno eretto un posto di blocco militare nella zona.