Nablus, un ragazzo palestinese ucciso e 112 feriti dalle forze di occupazione a Jabal al-Arma

Nablus-Quds Press. Un ragazzo palestinese, Muhammad Abdul Karim Hamayel, 15 anni, è stato ucciso e altri 112 sono rimasti feriti, mercoledì, durante scontri con l’esercito israeliano, nel nord della Cisgiordania occupata.

Il ministero della Sanità palestinese, in una nota stampa, ha affermato che un ragazzo palestinese è stato ucciso da proiettili letali durante scontri scoppiati con una forza israeliana a Beta, a sud di Nablus.

Il ragazzo è morto per le gravi ferite inferte da proiettili letali che lo hanno colpito alla testa.

La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato che i suoi equipaggi hanno soccorso 112 feriti negli scontri a Beta, tra cui uno colpito da proiettili letali, 18 da proiettili di acciaio rivestiti di gomma, e  90 casi di soffocamento da gas lacrimogeni.

Fonti locali hanno riferito che una forza dell’esercito di occupazione ha fatto irruzione a Jabal al-Arma, vicino a Beta, e ha sparato proiettili letali, di acciaio rivestiti di gomma e bombole di gas lacrimogeni per disperdere decine di cittadini assiepati sulla montagna per impedire ai coloni di occuparla.

Martedì, l’Autorità per la resistenza al muro e alla colonizzazione dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina ha chiesto una manifestazione su Jabal al-Arma per impedire ai coloni di controllare la montagna.

Da circa un mese fa, i palestinesi si radunano in cima alla montagna per impedire che i coloni ne prendano possesso e la trasformino in un’area turistica israeliana e in un avamposto di insediamento.