Naftali Bennett avverte la Turchia di non ripetere l’esperienza Mavi Marmara

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Un ministro israeliano ha ammonito la Turchia dal ripetere l’esperienza della nave Mavi Marmara, che tentò di rompere l’assedio imposto sulla Striscia di Gaza e venne attaccata delle forze israeliane che uccisero nove attivisti turchi a bordo. Il ministro ha anche minacciato che la risposta israeliana ad un eventuale gesto simile sarà più dura.

Commentando le scuse israeliane presentate alla Turchia per l’attacco alla Mavi Marmara, Naftali Bennett, leader del partito HaBait HaYehudi (La Casa Ebraica), ha affermato: “Egli (il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan) deve essere consapevole che la risposta israeliana ad eventuali atti di terrorismo non sarà meno rigorosa di quanto non lo fosse stata nell’incidente di Mavi Marmara”.

Bennett ha anche elogiato i soldati israeliani che hanno ucciso gli attivisti turchi, in un messaggio pubblicato sulla propria pagina Facebook, egli afferma che “il popolo israeliano sostiene i propri soldati in tutte le loro attività”, invitando loro a “continuare e a fare ogni sforzo per difendere la sicurezza dello Stato ebraico”.

Il 22 di marzo, Tel Aviv ha presentato le proprie scuse formali al governo e al popolo della Turchia per l’incidente in cui le forze militari israeliane uccisero nove cittadini turchi, tre anni fa, quando attaccarono la nave Mavi Marmara, facente parte della Freedom Flotilla, diretta a Gaza per rompere l’assedio.

Tuttavia, un giornale ebraico ha riferito di controversie sorte tra Tel Aviv e Ankara, sull’importo del risarcimento da corrispondere alle famiglie delle vittime dell’attacco. Mentre la Turchia pretende da Tel Aviv il pagamento di un milione di dollari a ciascuna delle famiglie, Israele è disposto a sborsare un massimo di 100 mila dollari.