Negligenza medica deliberata uccide palestinese in prigione israeliana

Gaza-PIC. Un detenuto palestinese è morto mercoledì sera nelle carceri israeliane, dopo che la sua salute è peggiorata gravemente a causa di una deliberata negligenza medica da parte del Servizio penitenziario israeliano.

L’ufficio stampa dei prigionieri ha affermato che Fares Baroud, 51 anni, era il prigioniero proveniente da Gaza che ha passato più anni nelle carceri israeliane.

Martedì scorso, le autorità d’occupazione israeliane hanno trasferito Baroud nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale del carcere di Raymond dopo aver subito gravi complicazioni di salute.

Residente nel campo profughi di al-Shati nella Striscia di Gaza, Baroud venne arrestato nel 1991 e condannato all’ergastolo e a 35 anni con l’accusa di aver ucciso un colono israeliano.

Non è stato in grado di vedere nessuno dei suoi familiari negli ultimi 18 anni, a causa di un ordine del Servizio penitenziario israeliano.

Baroud avrebbe dovuto essere liberato insieme a 30 prigionieri palestinesi incarcerati da molto tempo che Israele aveva promesso di rilasciare, come parte dei tentativi di rilanciare i negoziati con l’Autorità Palestinese verso la fine del 2013.

Tuttavia, Israele fece marcia indietro e sospese il rilascio per “motivi politici”.

Un anno fa, la madre di Baroud, che ha perso la vista prima di poter vedere suo figlio dopo oltre 18 anni di assenza, è morta.

La Commissione per i detenuti ed ex-detenuti palestinesi ha affermato che il servizio carcerario israeliano ha fatto uso di una deliberata politica di negligenza medica nei confronti di Baroud, che soffriva di gravi problemi di salute.

La commissione ha ritenuto il servizio carcerario della prigione di Raymond ed il governo israeliano responsabili del crimine, il quale ha portato il numero di detenuti palestinesi morti durante la custodia israeliana a 209.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.