Nel mese di marzo 509 Palestinesi arrestati dalle forze israeliane

 

345476645Ramallah-Quds Press. Secondo la documentazione di alcune organizzazioni umanitarie, le forze israeliane hanno arrestato più di 500 cittadini palestinesi nel marzo scorso.

Secondo la relazione congiunta di diversi enti, come “Il Circolo del prigioniero palestinese”, il “Centro la Bilancia”, la fondazione “La coscienza”, la “Commissione per le questioni dei prigionieri”, gli arresti israeliani riguardano 509 palestinesi provenienti dalla Cisgiordania, dalla Striscia di Gaza e da Gerusalemme; fra gli arrestati figurano 75 minorenni, 13 donne, tra cui due minorenni, un deputato del Consiglio legislativo palestinese e cinque giornalisti.

Riguardo alla distribuzione geografica degli arresti, gran parte di essi sono stati effettuati a Gerusalemme (160), seguita da Hebron (80), da Betlemme (11), da Ramallah e al-Bireh (35), da Tulkarem (34), da Nablus (33), da Jenin (31), da Qalqiliyya (21), da Gerico (15), da Tubas (11) e Gaza (11), e da Salfit (5).

Il rapporto congiunto delle organizzazioni umanitarie chiarisce che le autorità israeliane hanno emesso 111 ordini di detenzione amministrativa nei confronti dei cittadini palestinesi arrestati.

Sale così a 6.500 il numero dei prigionieri nelle carceri dell’occupazione: fra loro, 62 donne, di cui 14 ragazzine, 300 minorenni e 500 detenuti amministrativi.

Da parte sua, il Governo palestinese accusa le autorità di occupazione israeliana di aver intensificato la politica di arresti di massa nei confronti del popolo palestinese.

In un dichiarazione pubblicata in data 9 aprile, il ministero degli Esteri palestinese ha affermato che “le autorità di occupazione israeliana intensificano gli arresti di massa nei confronti del popolo palestinese in varie zone, nel quadro della guerra globale contro la presenza palestinese, continuando ad avere come bersaglio il cittadino palestinese, la sua terra e la sua patria, una politica ufficiale israeliana che si scontra con la volontà palestinese di resistenza e di sopravvivenza”.

Secondo il ministero, il primo trimestre del 2017 ha assistito a una pesante escalation del numero dei palestinesi arrestati, raggiungendo il numero di 1.360 casi, interessando tutti i segmenti della società palestinese. Fra gli arrestati vi sono infatti 50 ragazze e donne, 225 minorenni, 6 deputati, 3 docenti universitari, centinaia di prigionieri liberati, cui si aggiungono i detenuti amministrativi.

Traduzione di Federica Pistono