infopalGaza-PIC. Il membro dell’ufficio politico di Hamas, Mahmoud al-Zahar, ha dichiarato che non ci saranno trattative per un nuovo accordo di scambio prigionieri prima che l’occupazione israeliana abbia rispettato quello sponsorizzato da partiti arabi e internazionali.
Le osservazioni di Zahhar sono giunte durante un simposio politico mercoledì tenuto nell’ambito del tema “i cambiamenti regionali e il loro impatto sulla causa palestinese.”Non abbiamo fretta e non vendiamo la causa dei prigionieri a nessun prezzo. Siamo ancora impegnati nella nostra promessa di liberare i nostri eroici prigionieri dalle carceri dell’occupazione”, ha dichiarato il dirigente di Hamas.
Zahhar ha sottolineato che l’occupazione israeliana ha violato quanto era stato concordato nel corso dell’ultimo accordo di scambio che era stato mediato da funzionari irlandesi, inglesi e arabi, “così la resistenza palestinese non farà alcun passo verso un nuovo accordo prima che l’occupazione abbia rispettato gli impegni assunti con il primo”.
Zahhar ha anche criticato la recente sentenza del tribunale egiziano contro le brigate al-Qassam di Hamas, affermando che il suo movimento non interferisce in alcun modo negli affari interni di altri paesi. “Lottiamo per la liberazione della nostra terra e del paese e per salvare la nostra umanità dall’oppressione dell’occupazione sionista”, ha affermato.
Ha anche parlato delle menzogne dei media egiziani contro il Movimento, affermando che l’intelligence egiziana sa che Hamas è innocente di tutte le accuse mosse dai media locali. “Non ci fate entrare in vortici che non sono nostri. I nostri proiettili sono solo contro l’occupazione sionista”.
Traduzione di H.F.L.