Netanyahu chiede l’espulsione dal Knesset di un membro arabo-israeliano

unnamedMemo. Mercoledì, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha conferito con il procuratore generale del paese per considerare la possibile espulsione dal parlamento della deputata arabo-israeliana Hanin Zoabi.

All’inizio della giornata, nel Knesset è scoppiato uno scontro quando la deputata della Lista Araba Comune Zoabi ha etichettato come “assassini” i soldati israeliani che hanno partecipato a un attacco nel 2010 contro la flottiglia turca di aiuti diretti verso la Striscia di Gaza, nel tentativo di sollevare l’embargo imposto da Israele.

Zoabi è arrivata a dire che l’accordo firmato all’inizio di questa settimana tra Turchia e Israele equivale ad una confessione di omicidio da parte di Israele.

“Esigo delle scuse per me e per tutti gli attivisti politici che erano sulla Marmara”, ha detto, riferendosi alla Mavi Marmara che fu attaccata in acque internazionali con la conseguente morte di 10 cittadini turchi.

Netanyahu ha dichiarato che il comportamento di Zoabi è inaccettabile.

“Nel suo comportamento e nelle bugie lei ha superato la linea rossa e non ha posto nel Knesset”, ha affermato Netanyahu in un comunicato.

Martedì, Turchia e Israele hanno firmato l’accordo di riconciliazione, finalizzato a normalizzare le relazioni, dopo una sospensione di sei anni.

(Nella foto: Hanin Zoabi, deputato arabo-israeliano del  parlamento)

Traduzione di Edy Meroli