Netanyahu pianifica di estendere l’autorità di Israele alla valle del Giordano e agli insediamenti

Imemc.org. Il National Bureau for Defending Land and Resisting Settlements ha affermato nel suo ultimo report che nel corso dell’ultimo decennio gli arabi e la comunità internazionale hanno fatto del loro meglio per raggiungere un accordo di pace giusto e duraturo tra palestinesi e israeliani, in base alle risoluzioni delle Nazioni Unite, della legge internazionale e degli accordi bilaterali. 

Inoltre, hanno supportato una soluzione per due stati, in cui Palestina e Israele vivrebbero fianco a fianco in pace e sicurezza con confini riconosciuti, e hanno rifiutato l’ingiusto “accordo” del secolo recentemente annunciato da Trump in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, lo scorso martedì alla Casa Bianca. 

La conferenza, sulla base della quale i partiti di estrema destra israeliani hanno iniziato a implementare il piano, è stata indubbiamente orchestrata da Jared Kushner, Jason Greenblatt e l’ambasciatore USA in Israele David Friedman. 

Secondo il piano sionista-americano, l’unico beneficiario in termini di sicurezza, insediamenti e confini risconosciuti sarà Israele, così come gli enclavi israeliani all’interno dei territori palestinesi, che diventano parte dello stato di Israele e la valle del Giordano, che passerà sotto l’autorità israeliana come il 97% degli insediati nella Cisgiordania che diventeranno parte di Israele. 

L’accordo del secolo sancisce un falso stato palestinese senza alcuna connessione geografica tra villaggi e città, ad eccezione di ponti e tunnel, che non avrà alcun confine con stati vicini, trasformando così le aree palestinesi della Cisgiordania in “grandi prigioni”. 

Secondo l’israeliano Yediot Aharonot, il governo israeliano non userà il termine “annessione” ma “imposizione della legge israeliana”, dato che questi territori non sono affiliati ad uno stato come le alture del Golan, che sono state annesse perché affiliate ad uno stato. La dichiarazione emessa da ufficiali dell’amministrazione Trump e del governo israeliano ha mostrato che è stata creata una commissione congiunta per implementare il piano di Israele nella Cisgiordania, e per renderlo compatibile con le mappe presentate nell’Accordo del secolo. 

Da parte sua, l’ambasciatore americano in Israele Friedman ha assicurato i leader ebrei e evangelici americani che la Palestina non avrà uno stato anche se accetterà l’accordo. 

Inoltre, il ministro della sicurezza israeliano Naftali Bennett ha annunciato la formazione di un gruppo per lavorare immediatamente all’imposizione della sovranità israeliana sugli insediamenti illegali nel territorio occupato della Cisgiordania. In un discorso prima della conferenza della National Security Research Center a Tel Aviv, Bennett ha detto “supportiamo pienamente il primo ministro Netanyahu”. 

Ha altresì affermato che Israele non permetterà la creazione di un esercito palestinese in nessuna circostanza e che non concederà un centimetro di terra, accettando l’Accordo del secolo solo se includerà l’annessione di Territori della Cisgiordania allo stato di Israele. 

Da parte sua, il membro del Knesset Ayelet Shaked ha fatto appello alla promulgazione di una legge per l’annessione dei territori della Cisgiordania e della valle del Giordano, così come dei territori dell’Area C senza residenti per impedire che vi si stabilisca alcuna entità palestinese. Dall’altro lato, il leader dell’Israel Beitenu, Avigdor Lieberman, ha richiesto la presentazione di una bozza di legge privata al Knesset, nei prossimi giorni, per l’annessione della valle del Giordano. 

Nel frattempo, continuano i progetti di insediamento, le demolizioni e la pulizia etnica così come la costruzione del tunnel stradale St. 60, che collegherà Gerusalemme agli insediamenti meridionali a spese dei cittadini palestinesi di Beit Jala.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini