Netanyahu vola in Arabia Saudita per riunione segreta con MBS e Pompeo

Riyadh – MEMO. Domenica, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha realizzato un viaggio segreto in Arabia Saudita per incontrare il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman ed il segretario di Stato USA Mike Pompeo.

Accompagnati dal capo del Mossad israeliano Yossi Cohen, il PM israeliano si è unito a Bin Salman e Pompeo a Neom, sulla costa del Mar Rosso, secondo quanto riferito da Haaretz.

I siti web di monitoraggio dei voli hanno mostrato che l’aereo è rimasto a terra per circa due ore prima di tornare in Israele circa mezz’ora dopo la mezzanotte.

Un alto consigliere saudita ha dichiarato al Wall Street Journal che i leader hanno discusso di diverse questioni, tra cui la normalizzazione dei legami e l’Iran, ma che non sono stati raggiunti accordi sostanziali.

“Il fatto stesso che l’incontro sia avvenuto e sia stato divulgato pubblicamente, anche se ufficialmente [solo] in questo momento, è una questione di grande importanza”, ha dichiarato alla Radio dell’Esercito il ministro dell’Istruzione Yoav Gallant, quando gli è stato chiesto di rilasciare una dichiarazione sulla riunione.

La riunione ha segnato il primo incontro noto tra alti funzionari israeliani e sauditi, poiché gli Stati Uniti spingono per ulteriori legami tra Israele ed alcuni stati arabi del Golfo.

L’ufficio ed i funzionari del primo ministro israeliano in Arabia Saudita non hanno risposto alle richieste di commenti.

Durante un incontro con il ministro degli Esteri saudita avvenuto il mese scorso, Pompeo aveva esortato i sauditi a considerare la normalizzazione delle relazioni con Israele.

“Speriamo che anche l’Arabia Saudita prenda in considerazione la normalizzazione delle sue relazioni, e vogliamo ringraziarla per l’assistenza che hanno fornito finora nel successo degli Accordi di Abraham”, ha affermato Pompeo.

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) ed il Bahrein hanno firmato accordi di normalizzazione con l’occupazione a settembre, diventando il terzo ed il quarto paese arabo a ristabilire relazioni diplomatiche con Israele, dopo l’Egitto nel 1979 e la Giordania nel 1994.

Gli accordi hanno suscitato una diffusa condanna da parte dei palestinesi, che affermano che questi ignorano i loro diritti e non aiuteranno la causa palestinese.

Riyadh ha finora rifiutato di normalizzare i legami con Israele, dicendo che gli obiettivi dello stato palestinese dovrebbero essere raggiunti per primi. Tuttavia, i sauditi hanno permesso agli aerei di linea israeliani di sorvolare il loro territorio, una decisione annunciata il giorno dopo che Jared Kushner, genero e consigliere senior del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si è incontrato con Bin Salman a Riyadh.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.