“Non siete stati dimenticati”, ha dichiarato il Principe William al popolo palestinese

Cisgiordania-The Guardian. Il Duca di Cambridge è stato applaudito dai palestinesi mentre visitava un campo profughi a Ramallah, durante una prima visita storica da parte di un membro della famiglia reale britannica nella Cisgiordania occupata.

Un tappeto rosso, una banda musicale ed una guardia d’onore hanno accolto il principe trentaseienne nel suo tour ufficiale, durante il quale ha visitato una clinica ed una scuola nel campo di Jalazone, dove vivono 15 mila persone.

Il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, ha dichiarato a William durante il loro incontro che spera che la sua terra natale sia uno Stato completamente indipendente nella prossima visita al Medio Oriente.

Il duca ha concluso la giornata con un discorso alla residenza del console generale britannico a Gerusalemme, in cui ha detto ai palestinesi: “Il mio messaggio stasera è che non siete stati dimenticati… Spero che, attraverso il mio essere qui e il comprendere le sfide che affrontate, i legami di amicizia e rispetto reciproco tra il popolo palestinese e quello britannico diventeranno più forti”.

Martedì, il duca ha incontrato il presidente israeliano, Reuven Rivlin, che gli aveva chiesto di consegnare un “messaggio di pace” ad Abbas.

Il leader palestinese, che ha incontrato il duca nei suoi uffici a Ramallah mercoledì mattina, ha riaffermato il suo “pieno impegno nel raggiungere una pace completa e duratura basata su una soluzione a due Stati in cui lo Stato della Palestina vive fianco a fianco con lo Stato di Israele, entrambi nella pace e nella sicurezza”.

Ha aggiunto: “Spero che questa non sia l’ultima visita… e che la tua prossima visita sia nello Stato di Palestina, quando avremo la nostra piena indipendenza”. William ha risposto con le sue stesse speranze di “pace per la regione”.

Ad un certo punto, il Duca ha dichiarato ad Abu Mazen di essere “molto contento che i nostri due Paesi lavorano così strettamente uniti” – una rottura con il protocollo diplomatico che non si riferisce all’Autorità Palestinese come ad un Paese.

Più tardi, decine di giovani hanno applaudito e hanno scattato fotografie del loro ospite reale nel campo profughi, il quale è stato creato sulla scia della guerra arabo-israeliana del 1948; la disoccupazione nel campo è alta, e gli scontri violenti tra palestinesi e una colonia vicina e le forze israeliane sono comuni. William ha mangiato hummus ed altri piatti locali, e ha anche visitato una scuola ed una clinica gestite dall’UNWRA, il programma di soccorso delle Nazioni Unite che assiste i rifugiati palestinesi.

Il duca ha poi partecipato ad un evento culturale nella municipio di Ramallah che includeva la Dabke, tradizionale danza palestinese, e la possibilità di incontrare alcuni imprenditori locali.