Nuovi bombardamenti sulla Striscia. Situazione sanitaria gravissima. Militari israeliani sequestrano scorte di medicinali.

I tank israeliani e l’artiglieria hanno colpito aree densamente popolate a est e a nord della Striscia di Gaza con decine di bombe che hanno causato gravi danni e diffuso un clima di terrore tra la gente.

Su Khan Younis sono cadute altre dieci bombe.

Gruppi della resistenza palestinese hanno eseguito rappresaglie per l’omicidio della piccola Hadil Ghaban – uccisa ieri a Beit Lahia da una bomba israeliana -, lanciando alcuni razzi artigianali Aqsa-2 e Nasser-3 contro insediamenti israeliani nella Striscia – compresi quelli di Sderot – e i valichi di Erez e Kissufim.

In un comunicato, il ministro della Salute palestinese, Basim Naeem, ha dichiarato che le condizioni di salute nell’area si stanno deteriorando a causa della chiusura israeliana delle entrate e uscite ai valichi, e del divieto di introdurre farmaci necessari alle cure. Al terminal di Kerem Shalom, i militari israeliani ne hanno depredato le scorte – ha fatto sapere il ministro.
Il suo ministero, ha aggiunto, ha urgente bisogno di 4 milioni di dollari per coprire le spese operative.

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