Nuovi scavi israeliani a Gerusalemme: si estenderanno dal muro di al-Buraq fino a Bab al-‘Amud

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. L’Organizzazione islamo-cristiana per il sostegno ad al-Quds e ai suoi luoghi santi ha denunciato i piani israeliani atti a “cancellare intere epoche della storia di Gerusalemme e distruggere i siti archeologici islamici, attraverso gli scavi effettuati nella città vecchia di Gerusalemme”. 

In un comunicato stampa diffuso il mercoledì 31 ottobre, l’organizzazione ha reso noto che gli scavi israeliani avviati martedì nel quartiere di al-Wad, nella Città Vecchia, che si estendono dal muro di al-Buraq (il Muro del Pianto) percorrendo Aqbat Al-Khaldiyyah fino a Bab al-‘Amud (Porta di Damasco), sconvolgeranno molti siti storici della città. . 

Hanna Issa, segretario generale dell’organizzazione ha affermato: “Giorno dopo giorno Israele prosegue nei suoi tentativi atti a sconvolgere la storia e la cultura di Gerusalemme. Trova sempre nuovi mezzi e metodi per sopprimere la natura islamo-cristiana della città e sovrapporvi dei tratti ebraici ad essa estranei, in modo che Gerusalemme appaia una città ebraica, nel suo stile urbano, la sua religione, la sua storia e il suo futuro”. 

Issa ha osservato che i crimini di Israele contro la città di Gerusalemme, la sua storia e la sua civiltà antica proseguono. Egli ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire per costringere gli israeliani ad ammettere la presenza di osservatori internazionali che supervisionino gli scavi effettuati a Gerusalemme, con il pretesto dei lavori di manutenzione e riparazione, per garantire che nessun reperto storico della Città Santa venga rubato. 

Nella notte di martedì 30 ottobre, ruspe appartenenti all’amministrazione israeliana di Gerusalemme hanno cominciato gli scavi nel quartiere di al-Wad, sostenendo che questi lavori fanno parte di un progetto di sviluppo e restauro del quartiere. L’Organizzazione islamo-cristiana, invece, vede in questi scavi “una parte di un piano più ampio e completo per giudaizzare la città di Gerusalemme e la zona intorno alla moschea di al-Aqsa, spianando il terreno per la realizzazione del sogno ebraico, rappresentato dal Tempio che sorgerebbe nel cuore di Gerusalemme, sulle rovine della moschea Sacra”.