Obama a Abbas: l’unità con Hamas è inutile

Seul-Afp. Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato venerdì che la decisione del leader palestinese Mahmoud Abbas di cercare l’unità con Hamas è “inutile” al processo di pace.

Nei suoi primi commenti pubblici sulla questione da quando Israele ha interrotto i colloqui di pace con i Palestinesi, giovedì 24 aprile, Obama ha lamentato la mancanza di volontà politica per prendere “decisioni difficili” da entrambe le parti. Ha aggiunto che la sua amministrazione non avrebbe rinunciato alla spinta di pace del Segretario di Stato John Kerry, nonostante le ultime battute d’arresto e la dichiarazione di Israele secondo cui il movimento palestinese avrebbe fatto fallire l’iniziativa americana.

Le dichiarazioni di Obama arrivano il giorno dopo che Israele aveva bloccato qualsiasi trattativa di pace con l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, a seguito dell’importante accordo di riconciliazione firmato dai due maggiori partiti palestinesi, Fatah e Hamas.
L’accordo dovrebbe reintegrare Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, nell’OLP, guidato da Fatah che attualmente controlla la Cisgiordania.

L’accordo si conclude dopo sette anni di divisione politica palestinese, ma le autorità israeliane hanno denunciato la riconciliazione dell’OLP con Hamas, ritenuto un gruppo terroristico.

I dirigenti israeliani, in seguito, hanno bloccato i colloqui e hanno affermato che avrebbero rifiutato di trattare con qualsiasi governo palestinese sostenuto da Hamas.

I leader dell’OLP hanno affermato, tuttavia, che qualsiasi governo emerga dall’accordo onorerà gli impegni precedenti dell’OLP, compresi i colloqui di pace e il riconoscimento di Israele.

Anche se Hamas ha accettato l’idea di uno stato palestinese nei confini del 1967, ha avvertito che non avrebbe riconosciuto esplicitamente lo Stato di Israele.

Israele, tuttavia, non ha mai riconosciuto esplicitamente il diritto di esistere di uno stato palestinese.

Traduzione di Edy Meroli