OCHA: Dati su demolizioni e sfollamenti in Cisgiordania

Palestina – IMEMC. Le cifre seguenti riflettono la demolizione di strutture di proprietà palestinese ed il conseguente sfollamento di persone dalle loro case in Cisgiordania, dal 2009. Insieme ad altre politiche e pratiche israeliane, la minaccia di demolizione contribuisce alla generazione di un ambiente coercitivo che spinge le persone a lasciare le loro aree di residenza.

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Le cifre qui presentate si basano sulle visite che l’OCHA effettua come parte di una valutazione iniziale dei bisogni umanitari della popolazione. Vengono salvate in un database che aiuta diverse agenzie a prendere decisioni sull’assistenza umanitaria che forniscono, consentendo così risposte tempestive e mirate. In genere, le demolizioni entrano nel database entro 48 ore dall’incidente.

Da notare:

Le strutture demolite possono essere residenziali, legate ai mezzi di sussistenza, ai servizi o parte di infrastrutture. Le strutture residenziali – abitazioni, alcune parti di case, condomini ecc. – possono essere abitate (nel qual caso la loro demolizione si traduce anche in sfollamento) o disabitate (ad esempio, se sono in costruzione). Le strutture di sussistenza possono includere negozi, rifugi per animali, magazzini e altro ancora. Le strutture che fanno parte dell’infrastruttura possono includere acquedotti, strade, strutture di rete, tra le altre cose.

A seconda delle circostanze e del tipo di struttura, gli incidenti qui denominati “demolizioni” possono includere smantellamento, confisca o chiusure di strutture o parti di strutture.

Le cifre includono incidenti in cui le strutture sono state demolite dalle autorità o dai proprietari, obbligati dalle forze israeliane.

Le demolizioni vengono in genere eseguite a causa della mancanza di permessi rilasciati da Israele, che sono quasi impossibili da ottenere, ma in alcuni casi le circostanze sono diverse, comprese le demolizioni punitive e quelle effettuate come parte delle attività militari.

“Persone colpite” si riferisce a coloro i cui mezzi di sussistenza sono stati colpiti dalla demolizione senza però essere stati sfollati. Le due classificazioni “persone sfollate” e “persone colpite” si  escludono a vicenda.

In alcuni casi, la stessa persona è stata sfollata più di una volta. Ad esempio, quando ha ricostruito la propria casa demolita e le IOF hanno fatto demolire anche la seconda casa. Questi casi vengono conteggiati per ogni incidente. Allo stesso modo, la classifica “persone colpite” può includere due volte le stesse persone, quando queste sono state più volte vittime delle demolizioni.