OCHA: il 72% dei Palestinesi di Gaza in carenza alimentare

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha affermato che il lungo assedio israeliano sulla Striscia di Gaza ha portato a condizioni di vita ormai deteriorate per circa due milioni di palestinesi.

L’OCHA ha affermato, in un rapporto rilasciato venerdì, che il 72% dei palestinesi a Gaza è privo di sicurezza alimentare, mentre il 40% vive al di sotto della soglia di povertà. Il rapporto ha aggiunto che il tasso di disoccupazione ha superato il 60% e circa l’80% degli abitanti riceve aiuti internazionali in un modo o nell’altro.

Le restrizioni sul movimento della popolazione di Gaza continuano a ridurre l’accesso ai mezzi di sussistenza, ai servizi essenziali e alle abitazioni, oltre a distruggere la vita familiare e minare le speranze delle persone per un futuro sicuro e prospero.

La situazione si è aggravata con le restrizioni imposte dal giugno 2013 dalle autorità egiziane sul Valico di Rafah, che era diventato il principale punto di attraversamento utilizzato dai passeggeri palestinesi nella Striscia di Gaza e che, negli ultimi due anni, è stato raramente aperto.