Olio made in Palestine

A cura dei Giovani Palestinesi in Italia.

Da circa cinquanta secoli si ottiene olio spremendo olive macinate, e in tutte le civiltà sorte nel bacino del Mediterraneo l’olivo è sempre stato ritenuto un albero sacro, fornendo sostegno alimentare e “sostanza” per le cerimonie religiose e rituali.

In Palestina circa 100mila famiglie dipendono dalle olive che contribuiscono per il 10 per cento del prodotto interno lordo del territorio. Sfruttare questo settore per costruire un legame economico, dunque, non è stato difficile. “Attenzione alla potatura degli ulivi, all’introduzione di teli per la raccolta, di cassette per lo stoccaggio delle olive, alla pulitura dei frantoi e alle temperature della spremitura’’: sono alcuni dettagli preziosi che fanno la differenza tra le diverse produzioni d’olive o il ‘made in Palestine’.