Olmert: se non si giungerà a un accordo con l'Anp ordinerò 'passi unilaterali'.

 

Gerusalemme – Infopal

Il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha minacciato di intraprendere ‘passi unilaterali’ in caso di fallimento delle trattative di pace con l’Autorità Nazionale palestinese.

Durante un’intervista al canale 2 della TV israeliana, il premier ha fatto sapere: "Farò il possibile per raggiungere un accordo con i palestinesi attraverso le trattative. Ma se fallirò, studierò i passi unilaterali da eseguire. Io voglio raggiungere un accordo con l’Anp".

E commentando l’uccisione dei tre soldati israeliani, due giorni fa, a est di Gaza, durante gli scontri con la resistenza palestinese ha dichiarato che "l’esercito opera in base alle condizioni e ai bisogni della sicurezza. Noi raggiungeremo tutti i terroristi e lavoreremo per far fallire tutte gli attacchi contro Israele".

Per quanto riguarda i soldati sequestrati da Hamas e Hezbollah, Olmert ha aggiunto: "Approfitteremo di qualsiasi occasione per liberarli, io so che Shalit è vivo, ma per quanto riguarda gli altri due soldati in mano a Hezbollah, non abbiamo informazioni".

Riferendosi poi agli affari interni israeliani, Olmert ha attaccato il capo dell’opposizione, Benyamin Netanyahu, accusandolo di "cavalcare l’onda della paura come mezzo per fare propaganda. Con questo mezzo è stato eletto capo del governo nel 1996, e continua ancora nel tentativo". E ha aggiunto che Netanyahu "ha già accusato Peres di voler dividere Gerusalemme, successivamente ha rivolto la stessa accusa a Barak e poi a me". E per dimostrare la propria buona disposizione verso l’accaparramento della Città Santa, Olmert si è vantato di essere stato lui a far costruire il quartiere coloniale “Har Homa” a Jabal Abu Ghnem, e non Netanyahu.

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