Oltre 100 Palestinesi uccisi e 11.000 feriti dalla dichiarazione di Trump su Gerusalemme

Gaza-Quds Press, PIC. Secondo fonti mediche, oltre 100 palestinesi, sono stati uccisi dal fuoco israeliano da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale d’Israele, a dicembre 2017.

In un comunicato stampa divulgato domenica 13 maggio, il ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che 90 persone sono state uccise dalle forze israeliane nei Territori occupati dopo il riconoscimento di Gerusalemme da parte di Trump.

Dall’inizio della Grande Marcia per il Ritorno, avviata il 30 marzo, circa 70 palestinesi sono stati uccisi e circa 11mila sono stati feriti dall’esercito israeliano, tra cui 900 minorenni, 400 donne, 200 medici e 110 giornalisti.

L’ONU, l’Unione Europea e gruppi per i diritti umani hanno accusato Israele di usare forza eccessiva contro manifestanti disarmati.