Operaio palestinese colpito dal fuoco dell’occupazione nel nord della Striscia

Quds Press. Domenica 13 aprile, un operaio palestinese è stato colpito dal fuoco delle forze d’occupazione israeliane nel nord della Striscia di Gaza.

Un osservatore ha dichiarato a Quds Press che domenica mattina i soldati di stanza nelle fortezze militari dislocate in prossimità del valico Erez/Bayt Hanoun hanno aperto il fuoco contro alcuni operai addetti alla raccolta della ghiaia, ferendone uno.

Il dottor Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della Sanità palestinese, ha dichiarato a Quds Press che l’operaio, un ragazzo ventenne rimasto ferito ad un piede, è stato trasportato all’ospedale Kamal Adwan. La lesione è stata dichiarata di lieve entità.

Questo attacco non fa che reiterare l’ormai continua serie di violazioni israeliane alla tregua siglata, sotto il patrocinio egiziano, tra la resistenza palestinese e l’occupazione israeliana il 20 novembre 2012.

25 di queste violazioni sono state documentate e hanno causato l’arresto e il ferimento di decine di civili. Va ricordato infine il caso dei pescatori: dalla firma della tregua, 80 sono quelli arrestati o rimasti feriti in seguito ad aggressioni sferrate dall’occupazione al largo di Gaza durante le quali un certo numero di imbarcazioni sono state distrutte o sequestrate.

Traduzione a cura di Giuliano Stefanoni