Padre Musallam: “La storia maledirà e condannerà tutti coloro che sono rimasti in silenzio di fronte ai crimini e alle persecuzioni israeliane del popolo palestinese”

1037187712PIC. Padre Manuel Hanna Musallam, sacerdote della Chiesa Latina in Palestina, ha dichiarato che digiunerà tre giorni in solidarietà con il giornalista Muhammad al-Qeeq, in sciopero della fame da due mesi e mezzo.

In un’intervista esclusiva con PIC, padre Musallam si è rivolto a al-Qeeq dicendo: “Caro eroe, la tua vita è più preziosa per noi della tua morte”.

P. Musallam ha chiesto a Musulmani e Cristiani di digiunare e pregare per al-Qeeq. “Il mondo non ha mostrato simpatia per i detenuti palestinesi oppressi. La storia maledirà e condannerà tutti coloro che sono rimasti in silenzio di fronte ai crimini e alle persecuzioni israeliane del popolo palestinese”.

Il sacerdote ha condannato la politica di detenzione amministrativa (senza imputazioni né processi) utilizzata dalle autorità israeliane: “Israele sarà portato davanti alle corti internazionali per le sue condanne contraffatte di Palestinesi”.

Poi, rivolgendosi a al-Qeeq, ha detto: “Il tuo messaggio ha raggiunto il mondo intero. Fermati alla porta della morte e non attraversarla. Abbiamo bisogno che tu insegni alle giovani generazioni il vero significato della pazienza e della resistenza. Tu hai costretto il nemico ad ammettere la sconfitta. Vogliamo che vivi per la Palestina”.

P. Musallam ha anche espresso solidarietà con i manifestanti, i parlamentari e gli attivisti anti-occupazione rinchiusi nelle carceri israeliane.