Palestinese ferita da attacco dei coloni israeliani a nord di Ramallah

Wafa. Martedì all’alba, coloni israeliani hanno attaccato con pietre un veicolo palestinese che viaggiava lungo la strada 60, vicino alla città di Turmus Ayya, a nord-est di Ramallah, ferendo una donna.

La strada 60 collega il distretto di Ramallah a quello di Nablus, vicino all’ingresso dell’insediamento coloniale illegale di Shilo.

La donna è stata ferita al collo dalle pietre che hanno distrutto il parabrezza.

La vittima, residente di Al-Lubban ash-Sharqiya, a sud di Nablus, è stata portata d’urgenza in un centro medico a Turmus Ayya.

La violenza dei coloni israeliani contro i palestinesi e le loro proprietà è quotidiana, in Cisgiordania, ed è raramente perseguita dalle autorità israeliane. Comprende anche incendi di proprietà e moschee, lancio di pietre, sradicamento di raccolti e ulivi, attacchi a case.

Oltre 700.000 coloni israeliani vivono in insediamenti coloniali esclusivamente ebraici nella Gerusalemme est occupata e in Cisgiordania, in violazione del diritto internazionale.

Israele limita gravemente la libertà di movimento dei palestinesi attraverso una complessa rete di circa 100 posti di blocco fissi, posti di blocco volanti, strade riservate ai coloni e vari altri ostacoli fisici.