Palestinesi in Israele organizzano manifestazione contro negligenza della polizia israeliana nel difenderli dalla criminalità

Ramallah – PIC. Lunedì, palestinesi in Israele hanno organizzato una manifestazione a bordo di veicoli per protestare contro la violenza e la criminalità nelle loro cittadine e contro l’inerzia della polizia israeliana nei confronti della questione.

I veicoli si sono radunati all’ingresso di Kafr Qara, nel nord di Israele, e da lì si sono diretti a bassa velocità verso la città di Gerusalemme, alzando bandiere nere e striscioni che denunciano le politiche del governo e della polizia d’Israele e la loro condiscendenza con la violenza e la criminalità nelle comunità arabe in Israele.

La protesta è stata organizzata dal Comitato di follow-up per gli affari del popolo arabo in Israele.

Il capo del Comitato, Mohammad Baraka, ha affermato che il convoglio ha l’obiettivo di fare ascoltare la voce del popolo arabo in Israele di fronte all’escalation della criminalità e alla complicità delle autorità israeliane.

“La criminalità continua a crescere e nessuno è immune, soprattutto perché le sparatorie sono in aumento e non passa giorno senza incidenti del genere nelle nostre cittadine. Il numero delle vittime ha superato i 100, quest’anno”, ha aggiunto.

Baraka ha sottolineato che l’attivismo nei social media, esprimendo rabbia e opinioni su questo argomento, è molto importante in questa fase, ma non è sufficiente, sottolineando l’importanza della lotta in piazza in varie forme, e che quanto più forte è la pressione pubblica, più saranno vicini al loro obiettivo di porre fine a questo ciclo di criminalità.

Le cittadine palestinesi all’interno di Israele stanno assistendo ad una pericolosa escalation di violenze ed omicidi, in un momento in cui la polizia israeliana non fa la sua parte per frenare tale fenomeno.

Il numero di vittime di omicidio dall’inizio dell’anno è arrivato a 98, tra cui 16 donne.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.