Passeggiata provocatoria ad al-Aqsa, mentre su Gaza piovono le bombe.

Gerusalemme – Infopal

dal nostro corrispondente

Avi Dichter, ministro della sicurezza interna israeliana, ieri ha effettuato una visita provocatoria alla moschea al-Aqsa protetto da diversi soldati.

Il ministro ha girato nel piazzale ed è entrato dentro la moschea di al-Aqsa e dentro la Cupola della Roccia.
Questa visita avviene in contemporaneamente all’inizio delle trattative per la soluzione finale tra l’Anp di Ramallah e gli israeliani, e anche durante il feroce massacro realizzato dall’esercito di occupazione a Gaza, in cui sono stati uccisi 19 cittadini palestinesi e feriti altri 50.

L’organizzazione per gli affari dei beni islamici ha affermato che il ministro israeliano è entrato nella moschea dalla porta dei Magrebini, controllata dalle autorità di occupazione dal 1967, senza informalo.

Shaikh Mohammad Hussein, Mufti di Gerusalemme e dei territori palestinesi, ha detto che “la moschea di al-Aqsa è islamica, e non è un luogo dove i ministri del governo e i membri della Knesset possano fare passeggiate”.

In una dichiarazione alla stampa ha aggiunto che la "visita" di Dichter incoraggia i coloni sionisti a invadere la moschea di al-Aqsa.

Shaikh Hussein ha accusato il governo di occupazione delle “conseguenze di questa visita provocatoria, pubblicizzata su tutta la stampa ebraica”.
Ha ricordato quella effettuata nel settembre del 2000 dall’ex primo ministro Sharon che ha portato allo scoppio dell’Intifada di al-Aqsa.

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