Pchr: Timore  per la vita dei malati

PCHR – Palestinian Centre for Human Rights.

Timore  per la vita dei malati.

Il PCHR mette in guardia sulla carenza di medicinali negli ospedali della Striscia di Gaza.

Il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR) è preoccupato per l’emergenza crescente della carenza di medicinali negli ospedali della Striscia di Gaza e avvisa del grave impatto sulla vita di migliaia di pazienti, che soffrono di gravi malattie e hanno urgente bisogno di cure. Il PCHR chiede all’Autorità Palestinese (ANP) e alle organizzazioni internazionali di intervenire immediatamente e di inviare le forniture di medicinali necessari agli ospedali della Striscia di Gaza per salvare la vita dei pazienti.

Secondo l’approfondimento del PCHR, il ministero delle Strutture sanitarie  nella Striscia di Gaza soffre per una grave carenza di medicinali per i pazienti malati di cancro, reni, malattie croniche “diabete e ipertensione”, talassemia ed emofilia oltre alla carenza di latte terapeutico (Galactomin latte) per neonati.

Il dottor Munir al-Borsh, Direttore Generale delle Farmacie del ministero della Sanità, ha detto al responsabile del PCHR che la mancanza di medicinali nelle scorte del ministero della Salute ha raggiunto quasi il 52%. Ha spiegato che la carenza di medicinali nella Striscia ha colpito diverse categorie, tra cui 8.000 malati di cancro; 2.000 di loro assumono medicinali, perché hanno esaurito le scorte di 38 farmaci per il cancro, vale a dire il 62% dei protocolli di cura. Queste categorie comprendono anche 1.189 pazienti con malattie renali; 39 dei quali sono bambini, sottoposti a frequenti dialisi, e 125 pazienti emofiliaci, metà dei quali sono bambini, in quanto la mancanza di farmaci per sopperire per il fattore 8 e il fattore 9 portano i pazienti a grave rischio di vita, inclusa la coagulazione. Inoltre, questa crisi ha anche colpito i pazienti talassemici e i pazienti con diabete cronico e ipertensione.

Secondo le statistiche del ministero della Salute, il latte terapeutico (Glactomin) è completamente esaurito nelle scorte del Ministero e questo minaccerebbe la vita dei bambini malati e sarà la causa di disabilità o di insufficienza renale. Inoltre, questo latte non è disponibile nelle farmacie locali e il suo prezzo è molto alto perché può costare 130 dollari; quindi, ogni paziente ha bisogno di 1.000 dollari al mese per soddisfare le sua necessità. Va detto che il ministero della Salute ha bisogno di 60 confezioni di latte al mese da distribuire a 10 bambini malati, cioè 6 lattine per ciascuno.

Con la presente il PCHR esprime preoccupazione per le aggravate condizioni di salute nella Striscia di Gaza e:

– Invita l’Autorità Palestinese ad assumersi le sue responsabilità e intervenire con urgenza per assicurare la fornitura di farmaci e prodotti medici monouso alle strutture sanitarie della Striscia di Gaza per alleviare la sofferenza dei pazienti negli ospedali della Striscia di Gaza.

– Si appella  alla necessità di coordinare i dipartimenti del ministero della Salute palestinese di Ramallah e di Gaza e di garantire il diritto alla salute di ogni cittadino, compreso il più alto livello possibile di salute fisica e mentale”.

– Fa appello alle organizzazioni internazionali, compresi gli organi competenti delle Nazioni Unite, affinché intervengano per fornire un’assistenza urgente al settore sanitario, garantendo il funzionamento di tutte le strutture sanitarie del settore.

– Ribadisce che la Striscia di Gaza è ancora un territorio occupato e che Israele, in quanto potenza occupante, è responsabile  e deve garantire la fornitura di medicinali alla popolazione dei Territori Occupati in base agli obblighi internazionali.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli