Peggiorano le condizioni di salute di Suha Jabara, detenuta e torturata nelle carceri dell’ANP

PIC. Le condizioni di salute della donna palestinese Suha Jabara, madre di tre figli, stanno peggiorando, dopo 26 giorni di maltrattamenti nei centri di detenzione dell’Autorità Palestinese (ANP).

La famiglia di Suha ha detto che il suo stato di salute è notevolmente peggiorato, aggiungendo che si trova a rischio di morte a causa delle torture subite nel carcere dell’ANP.

La detenuta ha intrapreso uno sciopero della fame ad oltranza per il nono giorno consecutivo per protestare contro i maltrattamenti e la detenzione arbitraria.

I familiari di Suha hanno detto che un pubblico ministero dell’ANP l’ha accusata di assistere famiglie di palestinesi uccisi e incarcerati, “azioni legittime nel contesto della lotta anti-occupazione palestinese contro l’oppressivo regime militare israeliano”.

Un tribunale dell’Autorità Palestinese ha rinviato il processo a Suha di altri 15 giorni in attesa di prove a carico della donna. La sua famiglia ha espresso preoccupazioni per il fatto che l’estensione arbitraria della custodia cautelare comporterà un peggioramento delle condizioni di salute.