Per Gaza, una nuova crisi dell’elettricità

Gaza City – Ma'an. L'Autorità dell'energia di Gaza ha rimproverato all'Autorità nazionale palestinese (Anp) di Ramallah di aver tagliato i rifornimenti di carburante per la centrale elettrica della città assediata.

Solo 5.950 m³ di carburante industriale sono infatti arrivati all'impianto nel mese di novembre, secondo l'Autorità dell'energia, e questo non gli ha permesso che una settimana di funzionamento regolare.

L'organo governativo considera quindi l'Anp “pienamente responsabile per le sofferenze degli abitanti di Gaza, poiché non soddisfa le loro necessità di base legate alla corrente elettrica”.

Ha poi aggiunto: “Ci stiamo avvicinando a una nuova crisi, che ha iniziato a comparire con l'aumento delle richieste di energia dovuto all'abbassamento delle temperature”.

Nella foto: l'unica centrale elettrica di Gaza. Da electronicintifada.net

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