Tel Aviv – Infopal. Ieri, durante un discorso alle Nazioni Unite, il presidente israeliano Shimon Peres ha sollecitato lAssemblea Generale a "mettere in cima agli impegni" la questione del soldato israeliano sequestrato a Gaza.
Peres si è detto convinto della possibilità di realizzare un accordo di pace tra Israele e i palestinesi entro il prossimo anno, "nonostante i cambiamenti della dirigenza israeliana".
Peres ha invitato i capi arabi a visitare Gerusalemme "per discutere di pace nella città santa". E ha aggiunto: "Israele porge una mano di pace al Libano e invita il presidente siriano Bashar al-Asad a seguire le orme dei defunti Anwar Sadat, presidente egiziano, e re Hussein di Giordania, e a collaborare con chi in Israele ha il potere decisionale".
Come da copione, Peres ha poi fortemente attaccato lIran, dicendo: "Esso minaccia il mondo intero attraverso le sue pratiche violente ed estremiste. Il sostegno dellIran a Hamas ha portato alla divisione del campo palestinese e ha ritardato la costituzione dello stato palestinese".
E ha aggiunto che lAssemblea Generale e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità di "non avere impedito la corsa al riarmo e al nucleare dell’Iran".