Prigionieri palestinesi e negligenza medica nelle carceri israeliane

La Commissione palestinese per gli Affari dei prigionieri ha accusato il servizio carcerario israeliano (IPS) di continuare a negare le cure mediche ai detenuti palestinesi.

In un comunicato stampa divulgato lunedì 27 novembre, la Commissione ha avvertito che il prigioniero Jawad Ashtiya soffre di un problema agli occhi e ha bisogno di un trapianto di cornea il più presto possibile.

Secondo la commissione, l’IPS continua a rimandare l’intervento di Ashtiya, nonostante un rapporto medico sottolinei che la sua vista potrebbe essere gravemente danneggiata in caso l’operazione sia ritardata.

L’amministrazione carceraria lo ha privato di adeguate cure mediche da oltre 10 anni, e deliberatamente rifiuta di dargli gocce saline per evitare la secchezza oculare.

Ashtiya, della città di Nablus, è in carcere dal 2001, con una condanna a 30 anni.

Anche un altro prigioniero, Mohamed Duwaikat, soffre di problemi agli occhi, ma è vittima di negligenza medica, secondo la denuncia della commissione. Ha bisogno di farmaci e di intervento chirurgico.